Quelli che volevano demolire una sedicente cultura comunista che aveva colonizzato [sic] la Rai stanno demolendo la Rai, perché nel regno dell’incompetenza almeno Donna Meloni brilli, o almeno sembri brillare. Ecco così Corrado Augias, in ottima compagnia, prendere su baracca e burattini, fare le valige e traslocare a La7 dove dal 4 dicembre condurrà un nuovo appuntamento in prima serata, dopo Lilli Gruber, della durata di un’ora “La Torre di Babele”.
E’ l’ennesimo acquisto eccellente della rete di Urbano Cairo che in pochi mesi si è preso Gramellini, Aldo Cazzullo, ora Corrado Augias e che si appresta a mandare in onda un format di grande successo, come Chi Vuol Esser Milionario, che sarà condotto da Fedez.
Augias, raffinato, colto e preparatissimo, ha firmato nelle ultime stagione alla Rai, ora TeleMeloni in caduta libera, alcuni tra gli appuntamenti più riusciti della stagione colta dell’intrattenimento. Con picchi di share da fare gridare al miracolo. Alla faccia di chi guarda a certi conduttori del 2% o a conduttrici che intervistano i loro mariti, come alla rivoluzione culturale del nuovo millennio.
P.S. Fabio Fazio, sul Nove, ha totalizzato domenica 5 novembre il 10,5% di share, di pochissimo sotto i 2milioni e 200mila spettatori che portano ascolti e denari a una catena americana invece di portarli in Italia. Persino Fiorello, nel suo saluto video a Vincenzo Mollica li ha presi per i fondelli.
(6 novembre 2023)
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