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HomeNotizieViareggio. Le carte bollate si abbattono su “Occupy Comune”. Il #podcast informativo

Viareggio. Le carte bollate si abbattono su “Occupy Comune”. Il #podcast informativo

Ci interessava capire, cosa stesse succedendo dalle parti del Comune di Viareggio di fronte al quale, da otto giorni (la notte sbaraccano, e la mattina rimontano), un gruppo di cittadini-attivisti manifesta pacificamente per il diritto all’abitare essendo quello della casa, a Viareggio un problema serissimo che si trascina da anni.

Al nostro arrivo abbiamo scoperto che le carte bollate non c’hanno messo molto a farsi vedere, con l’ordine perentorio della Questura di Lucca a firma del Questore, di allontanarsi dall’area nella quale gli attivisti di Brigata Mutuo Sociale per l’Abitare, As.ia USB, Insorgiamo Viareggio e Unione inquilini, hanno montato i loro stand dimostrativi stazionandovi dal mattino alla sera per spostarsi più indietro, nel parcheggio di fronte al Comune, togliendo parcheggi a chi già non sa dove lasciare l’auto.

Abbiamo così potuto dare un’occhiata al documento nel quale il Sindaco Del Ghingaro rilasciava un virgolettato dove, tra varie denunce di disturbi alla quiete pubblica, di distribuzione di cibo, di prese in giro alle dipendenti comunali svillaneggiate da questi senza dio, ci ha particolarmente colpito la denuncia sul ritrovare “vomito” sul terreno ogni mattina come se non potesse essere quel vomito di chiunque, considerando che la sera “Occupy Comune” chiude per rimontare il giorno dopo e che si è in una cittadina di provincia dove i ragazzini se ne vanno in giro in gruppo, borse di alcol al seguito. Poi, diciamocelo, un disturbo di stomaco prende a tutti prima o poi.

Che siano vere o no le denunce virgolettate del Sindaco di Viareggio non sta a noi giudicarlo, certamente ci si aspetta dal Sindaco di una città che pretende di essere Parigi, la disponibilità a discutere con i cittadini che chiedono un tavolo istituzionale, non la luna, che in una repubblica con una costituzione come la nostra dovrebbe essere il minimo sindacale. Che il Sindaco, e la giunta, rifiutino un incontro che abbiamo ragioni di ritenere sarebbe più che civile, non definisce i manifestanti, ma la giunta. Con tutto il rispetto per chi di mestiere poteva fare altro e ha scelto, legittimamente, la politica.

Abbiamo così fatto una chiacchierata, civile e interessante, con l’Avvocata Francesca Tresatti, legale della Brigata Mutuo Sociale per l’Abitare e rappresentante di Potere al Popolo e con Alessandro Giannetti, portavoce Brigata Mutuo Sociale per l’Abitare i quali ci hanno raccontato rime e ragioni del loro manifestare. Questa pagine sono naturalmente aperte ad ogni rettifica che il Comune di Viareggio ritenga di farci giungere. O alle opinioni di cittadine e cittadini che vogliano farcele conoscere.

 

 

(4 dicembre 2024)

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